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Strappare Alle Onde

by LATEBRA

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1.
Strappare 01:04
2.
Brucia Radi al suolo la cinta di mura Che rabbia diventi ciò che era paura Fanne di questa città una radura Giura Che non un solo palazzo verrà risparmiato Col ferro e col fuoco verrai ricordato Per ciò che dal fuoco non avrai salvato Abbatti con violenza Ogni tua certezza Come vorrei Scaldarmi di fronte al duomo bruciato Pensando a ciò che sono diventato Quanto di me io abbia sviluppato E quanto mi abbiano solo inculcato Il risultato È che non mi fido nemmeno del mio pensiero Con i miei passi abbandono il sentiero Verso colonne di fumo nero Crollerò continuamente Per mutare nuovamente Aggiornare la mente Risorgere diversamente Mi distruggerò continuamente Risorgerò diversamente Crollerò continuamente Per mutare nuovamente Aggiornare la mente Risorgere diversamente Abbatti con violenza Ogni tua certezza
3.
Ricordo ancora Ogni fottuto momento passato Ogni mia parola La rabbia dei giorni d'estate Ogni lotta, ogni obiettivo Come gocce battenti La poesia che ami raccontare Padri del niente, figli del temporale Con il vento nel petto Dentro il mio silenzio Ogni giorno si impara qualcosa Perché ogni giorno è diverso E nel bene o nel male che sia Sempre qualcosa impariamo Ogni fottuto giorno Siamo sempre più muti e distanti Ma se credi abbia dimenticato Ancora ti guarderò con Gli occhi di mille parole Dentro il mio silenzio
4.
Come Granchi 03:16
Sono solo nel mare Aggrappato ad un vecchio scoglio che non lascio andare Sono solo nel mare Aggrappato al mio scoglio fermo a guardare Ho fatto la mia scelta Tra il biancheggiar del mare Lotto contro la tempesta Contro il vento, le onde e il sale Ardente volontà mi resta Difendo il mio ideale Finché il vento non si assesta Ho fatto la mia scelta Osservo i pesci in mare e sembra non importi niente È come naufragare in eterno nella corrente Si sta come granchi nel mare su scogli Ho fatto la mia scelta Marcio nel torto La mia scommessa qui è aperta Continuerò a subire per una vita incerta Sognando una realtà Diversa da ciò che ci è offerto Ho fatto la mia scelta Sarei rimasto ancora fermo a dubitare Ma ho fatto la mia scelta e so Da che parte stare Sono sempre rimasto solo nel mare Solo a guardare Sono sempre rimasto solo Ma ora Vedo la luce aprirsi tra il vento Un caldo tramonto dopo il maltempo Il prodotto di sforzi e del mio patimento E tutto è Solo per me
5.
Nel cuore per sempre un solco profondo Affligge il mio mondo Violento ricordo di un tempo ormai morto In cui sono coinvolto Non più sepolto Un solo individuo fine a se stesso Con nulla da offrire Se non un consenso Ostile a come il mondo ha reagito Portando odio e conflitto Questa vostra libertà Dista dalla mia realtà Niente è rimasto, solo cicatrici La rabbia e il rancore non sono più amici Senza una meta guardo l'orizzonte Dove il tramonto rispecchia il mio umore Aspetto di nuovo l'ennesima notte Guardando le stelle ormai senza nome Cerco un sentiero senza destinazione Che porti lontano oltre ogni illusione Con le mie mani il mio abisso ho scavato Come il sole all'orizzonte che muore Ma la mia ancora non ho gettato E come il sole risorgerò Non c’è via di fuga in questa strada buia Nel mio labirinto dove sto per crollare Nessuna via né segni di pace Il sangue e le lacrime non riesco a fermare Non c’è via di fuga in questa strada buia Dove la mia coscienza mi porta a perire Senza avanzare, senza respirare L'attimo estremo fermo a puntare All'improvviso una luce abbagliante Mi riempie, mi innalza e mi porta a pensare Un sole immortale mi brucia all'istante Ora capisco chi è stato a sbagliare Questa vostra libertà Dista dalla mia realtà
6.
Tasselli 03:06
È da quando sono nato È la vita che ho passato Che ha generato il vuoto Che sentivo dentro me Come un mosaico Di tasselli derubato Troppo tempo ho passato A ricompormi per intero Per quanto sono cambiato Per quanto io ci abbia provato Lo sento ancora forte Quel vuoto dentro me Forse allora è stato Il pensiero mio sbagliato Raccolto ogni tassello È il mio posto che non c’è Troverò mai in questo mondo fottuto Quel piccolo posto a lungo perduto Colmerò mai con l'ultimo fiato Il mio bisogno disperato Di spazi e rumori, immensi colori Dai quali sono sempre rimasto fuori Nella mia notte dove il buio mi ingoia Quel buio che ancora esce dalla mia gola Io corro ancora Nel vento che soffia acquisisco parola La gente mi ignora ma io corro ancora È la mia ora Io corro ancora Nel vento che soffia acquisisco parola La gente mi ignora ma io corro ancora Per gridare al mondo Io sono qui Nella fredda latebra Eterni discorsi Ne usciremo fratello Afferrami i polsi E resteremo qui, qui Noi, noi imperturbabili sogni Gocce, gocce sulle nostre giornate di pioggia Troverò mai in questo mondo fottuto Quel piccolo posto a lungo perduto Colmerò mai con l'ultimo fiato Il mio bisogno disperato Di spazi e rumori, immensi colori Dai quali sono sempre rimasto fuori Nella mia notte dove il buio mi ingoia Buio vi è ancora
7.
Frenesia 03:04
Come pensi che sarebbe finita Se d'un tratto la tua vita Non fosse svanita Come l'avresti poi affrontato Saresti spaventato O forse avresti tentato Un nuovo sole Nuovo calore Un nuovo ardore Ma come in guerra il soldato Conscio di ciò che ha lasciato Procede senza peccato Cieco con gli occhi e col cuore Lascia andare il timone Verso la distruzione Sempre vissuto Mai hai pensato E mai ti sei fermato Come se tutto finisse domani Come se tutto finisse Niente più sole Nessun calore Nessun ardore Eliminato, spazzato via Ogni equilibrio Tra quiete e frenesia Vivo all'estremo, senza ripari Oggi non ha fine Tutto finisce domani Oggi non ha fine Tutto finisce
8.
Chiudo la bocca, chiudo le porte Chiudo i miei occhi e mi affido alla sorte Rimasto da solo, sordo, confondo Ma questa volta andrò fino in fondo In fondo la vita Più mi soffermo a guardare Più penso non ci sia via d'uscita Che il tempo e lo spazio Siano troppo vasti e che ciò Che ho fatto oggi non basti Mi porto da sempre Un peso nel ventre Pensando al futuro mi impegno la mente Ma senza un futuro mi brucio il presente Come il marinaio e la bianca balena Come una miccia senza polveriera Come un vecchio e stanco ragno preda Della sua tela Mi cedono le gambe, cado, sprofondo In questo nero tonfo, sordo, affondo Rimasto allo specchio Con i segni del tempo Sprecherò ogni momento Rimasto da solo allo specchio Con i segni del tempo Sprecherò ancora ogni momento Rimasto da solo allo specchio Con i segni del tempo Sprecherò ancora ogni mio momento Rimasto da solo allo specchio Con i segni del tempo Sprecherò ancora ogni momento Più mi focalizzo A cercare un'uscita Più mi lascio scappare Tempo e spazi di vita Mi porto da sempre Un peso nel ventre Pensando al futuro mi impegno la mente Ma senza un futuro mi brucio il presente
9.
Ceneri 02:56
Come vomitare ansie Come poi scoprire la faccia del mare Violento nella calma Sprofondare sotto la linea Ogni pensiero considerato Si sbriciola ai miei occhi Un errore che resiste in mente Difensivo e negligente Nega, difendi, ignora Tutto andrà bene Chiuso in una cella buia Secondino di me stesso Abbandonare il giorno Senza neanche salutarlo Con il cervello stanco Tradito dal timore Di un dipinto bianco Nessuna tempesta Nessuna reazione Unica scelta rivendicare Ogni istante lontano Unica scelta prosciugare Inspirare vacue ceneri Come grigie ceneri Strisciando sotto pelle In un cadavere di vetro La colpa e la condanna Sotto scudi d'ombra Dipingono incuranti La contingenza Quanto potrà mai mancare? Torno a riprendere fiato Da questi bui trascorsi Tracciando nuove strade In costante affanno Non resta soltanto Che raccontare l'angoscia Che non andrà bene E che sia Sempre così
10.
In Naufragio 07:14
Naufrago tra le onde di una tempesta che Soffia dentro me brucia dentro te Naufrago tra le onde Di una tempesta che Agita la fiamma che è in me Ogni giorno affronto la via Come sia ancora la mia Ogni giorno lo vedo andare via Scappare via dalla frenesia Ancora non si è fermato Come se non l'abbia afferrato Mai una volta disturbato Mai una volta Amato, decantato, maritato Decapitato, torturato, lacerato Amore fatuo, sibilato, congelato Mai davvero afferrato Naufrago tra le onde di una tempesta che Soffia dentro te brucia dentro me Naufrago tra le onde di una tempesta che Agita la fiamma che è in me Dove io sarei se fossi partito allora Come io sarei se domani cambiassi ancora Come reagirei se stessi sbagliando ora E perché dovrei fingere di crederci ancora Tra le onde affondo ora Tra le onde affioro ancora Inizio a vedere dagli abissi del mare Una luce, una chiave che stavo a cercare Più la serratura piccola appare Più grande è il segreto che cela al di là Ora è tempo Di capire se nel petto quel vento Inneschi la mia fiamma o con un soffio La faccia svanire Ora è il mio momento Di capire se nel petto quel vento Inneschi la mia fiamma o con un soffio La faccia svanire Soffia contro me Innesca la fiamma che Brucia dentro me Soffia contro me Spegne la fiamma che Brucia dentro me Soffia contro me Innesca o spegne La fiamma che è in me

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Strappare Alle Onde significa abbandonare se stessi e proteggere ciò in cui si crede, nel mare in tempesta che costituisce la vita di ciascuno di noi.

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released October 27, 2023

Musica e testi a cura di Latebra

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LATEBRA Trento, Italy

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