1. |
Strappare
01:04
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2. |
Ogni Certezza
02:14
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Brucia
Radi al suolo la cinta di mura
Che rabbia diventi ciò che era paura
Fanne di questa città una radura
Giura
Che non un solo palazzo verrà risparmiato
Col ferro e col fuoco verrai ricordato
Per ciò che dal fuoco non avrai salvato
Abbatti con violenza
Ogni tua certezza
Come vorrei
Scaldarmi di fronte al duomo bruciato
Pensando a ciò che sono diventato
Quanto di me io abbia sviluppato
E quanto mi abbiano solo inculcato
Il risultato
È che non mi fido nemmeno del mio pensiero
Con i miei passi abbandono il sentiero
Verso colonne di fumo nero
Crollerò continuamente
Per mutare nuovamente
Aggiornare la mente
Risorgere diversamente
Mi distruggerò continuamente
Risorgerò diversamente
Crollerò continuamente
Per mutare nuovamente
Aggiornare la mente
Risorgere diversamente
Abbatti con violenza
Ogni tua certezza
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3. |
Dentro Il Mio Silenzio
02:34
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Ricordo ancora
Ogni fottuto momento passato
Ogni mia parola
La rabbia dei giorni d'estate
Ogni lotta, ogni obiettivo
Come gocce battenti
La poesia che ami raccontare
Padri del niente, figli del temporale
Con il vento nel petto
Dentro il mio silenzio
Ogni giorno si impara qualcosa
Perché ogni giorno è diverso
E nel bene o nel male che sia
Sempre qualcosa impariamo
Ogni fottuto giorno
Siamo sempre più muti e distanti
Ma se credi abbia dimenticato
Ancora ti guarderò con
Gli occhi di mille parole
Dentro il mio silenzio
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4. |
Come Granchi
03:16
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Sono solo nel mare
Aggrappato ad un vecchio scoglio che non lascio andare
Sono solo nel mare
Aggrappato al mio scoglio fermo a guardare
Ho fatto la mia scelta
Tra il biancheggiar del mare
Lotto contro la tempesta
Contro il vento, le onde e il sale
Ardente volontà mi resta
Difendo il mio ideale
Finché il vento non si assesta
Ho fatto la mia scelta
Osservo i pesci in mare e sembra non importi niente
È come naufragare in eterno nella corrente
Si sta come granchi nel mare su scogli
Ho fatto la mia scelta
Marcio nel torto
La mia scommessa qui è aperta
Continuerò a subire per una vita incerta
Sognando una realtà
Diversa da ciò che ci è offerto
Ho fatto la mia scelta
Sarei rimasto ancora fermo a dubitare
Ma ho fatto la mia scelta e so
Da che parte stare
Sono sempre rimasto solo nel mare
Solo a guardare
Sono sempre rimasto solo
Ma ora
Vedo la luce aprirsi tra il vento
Un caldo tramonto dopo il maltempo
Il prodotto di sforzi e del mio patimento
E tutto è
Solo per me
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5. |
Nell'Addio Del Sole
03:28
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Nel cuore per sempre un solco profondo
Affligge il mio mondo
Violento ricordo di un tempo ormai morto
In cui sono coinvolto
Non più sepolto
Un solo individuo fine a se stesso
Con nulla da offrire
Se non un consenso
Ostile a come il mondo ha reagito
Portando odio e conflitto
Questa vostra libertà
Dista dalla mia realtà
Niente è rimasto, solo cicatrici
La rabbia e il rancore non sono più amici
Senza una meta guardo l'orizzonte
Dove il tramonto rispecchia il mio umore
Aspetto di nuovo l'ennesima notte
Guardando le stelle ormai senza nome
Cerco un sentiero senza destinazione
Che porti lontano oltre ogni illusione
Con le mie mani il mio abisso ho scavato
Come il sole all'orizzonte che muore
Ma la mia ancora non ho gettato
E come il sole risorgerò
Non c’è via di fuga in questa strada buia
Nel mio labirinto dove sto per crollare
Nessuna via né segni di pace
Il sangue e le lacrime non riesco a fermare
Non c’è via di fuga in questa strada buia
Dove la mia coscienza mi porta a perire
Senza avanzare, senza respirare
L'attimo estremo fermo a puntare
All'improvviso una luce abbagliante
Mi riempie, mi innalza e mi porta a pensare
Un sole immortale mi brucia all'istante
Ora capisco chi è stato a sbagliare
Questa vostra libertà
Dista dalla mia realtà
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6. |
Tasselli
03:06
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È da quando sono nato
È la vita che ho passato
Che ha generato il vuoto
Che sentivo dentro me
Come un mosaico
Di tasselli derubato
Troppo tempo ho passato
A ricompormi per intero
Per quanto sono cambiato
Per quanto io ci abbia provato
Lo sento ancora forte
Quel vuoto dentro me
Forse allora è stato
Il pensiero mio sbagliato
Raccolto ogni tassello
È il mio posto che non c’è
Troverò mai in questo mondo fottuto
Quel piccolo posto a lungo perduto
Colmerò mai con l'ultimo fiato
Il mio bisogno disperato
Di spazi e rumori, immensi colori
Dai quali sono sempre rimasto fuori
Nella mia notte dove il buio mi ingoia
Quel buio che ancora esce dalla mia gola
Io corro ancora
Nel vento che soffia acquisisco parola
La gente mi ignora ma io corro ancora
È la mia ora
Io corro ancora
Nel vento che soffia acquisisco parola
La gente mi ignora ma io corro ancora
Per gridare al mondo
Io sono qui
Nella fredda latebra
Eterni discorsi
Ne usciremo fratello
Afferrami i polsi
E resteremo qui, qui
Noi, noi imperturbabili sogni
Gocce, gocce sulle nostre giornate di pioggia
Troverò mai in questo mondo fottuto
Quel piccolo posto a lungo perduto
Colmerò mai con l'ultimo fiato
Il mio bisogno disperato
Di spazi e rumori, immensi colori
Dai quali sono sempre rimasto fuori
Nella mia notte dove il buio mi ingoia
Buio vi è ancora
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7. |
Frenesia
03:04
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Come pensi che sarebbe finita
Se d'un tratto la tua vita
Non fosse svanita
Come l'avresti poi affrontato
Saresti spaventato
O forse avresti tentato
Un nuovo sole
Nuovo calore
Un nuovo ardore
Ma come in guerra il soldato
Conscio di ciò che ha lasciato
Procede senza peccato
Cieco con gli occhi e col cuore
Lascia andare il timone
Verso la distruzione
Sempre vissuto
Mai hai pensato
E mai ti sei fermato
Come se tutto finisse domani
Come se tutto finisse
Niente più sole
Nessun calore
Nessun ardore
Eliminato, spazzato via
Ogni equilibrio
Tra quiete e frenesia
Vivo all'estremo, senza ripari
Oggi non ha fine
Tutto finisce domani
Oggi non ha fine
Tutto finisce
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8. |
Spazi Di Vita
02:58
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Chiudo la bocca, chiudo le porte
Chiudo i miei occhi e mi affido alla sorte
Rimasto da solo, sordo, confondo
Ma questa volta andrò fino in fondo
In fondo la vita
Più mi soffermo a guardare
Più penso non ci sia via d'uscita
Che il tempo e lo spazio
Siano troppo vasti e che ciò
Che ho fatto oggi non basti
Mi porto da sempre
Un peso nel ventre
Pensando al futuro mi impegno la mente
Ma senza un futuro mi brucio il presente
Come il marinaio e la bianca balena
Come una miccia senza polveriera
Come un vecchio e stanco ragno preda
Della sua tela
Mi cedono le gambe, cado, sprofondo
In questo nero tonfo, sordo, affondo
Rimasto allo specchio
Con i segni del tempo
Sprecherò ogni momento
Rimasto da solo allo specchio
Con i segni del tempo
Sprecherò ancora ogni momento
Rimasto da solo allo specchio
Con i segni del tempo
Sprecherò ancora ogni mio momento
Rimasto da solo allo specchio
Con i segni del tempo
Sprecherò ancora ogni momento
Più mi focalizzo
A cercare un'uscita
Più mi lascio scappare
Tempo e spazi di vita
Mi porto da sempre
Un peso nel ventre
Pensando al futuro mi impegno la mente
Ma senza un futuro mi brucio il presente
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9. |
Ceneri
02:56
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Come vomitare ansie
Come poi scoprire la faccia del mare
Violento nella calma
Sprofondare sotto la linea
Ogni pensiero considerato
Si sbriciola ai miei occhi
Un errore che resiste in mente
Difensivo e negligente
Nega, difendi, ignora
Tutto andrà bene
Chiuso in una cella buia
Secondino di me stesso
Abbandonare il giorno
Senza neanche salutarlo
Con il cervello stanco
Tradito dal timore
Di un dipinto bianco
Nessuna tempesta
Nessuna reazione
Unica scelta rivendicare
Ogni istante lontano
Unica scelta prosciugare
Inspirare vacue ceneri
Come grigie ceneri
Strisciando sotto pelle
In un cadavere di vetro
La colpa e la condanna
Sotto scudi d'ombra
Dipingono incuranti
La contingenza
Quanto potrà mai mancare?
Torno a riprendere fiato
Da questi bui trascorsi
Tracciando nuove strade
In costante affanno
Non resta soltanto
Che raccontare l'angoscia
Che non andrà bene
E che sia
Sempre così
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10. |
In Naufragio
07:14
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Naufrago tra le onde di una tempesta che
Soffia dentro me brucia dentro te
Naufrago tra le onde
Di una tempesta che
Agita la fiamma che è in me
Ogni giorno affronto la via
Come sia ancora la mia
Ogni giorno lo vedo andare via
Scappare via dalla frenesia
Ancora non si è fermato
Come se non l'abbia afferrato
Mai una volta disturbato
Mai una volta
Amato, decantato, maritato
Decapitato, torturato, lacerato
Amore fatuo, sibilato, congelato
Mai davvero afferrato
Naufrago tra le onde di una tempesta che
Soffia dentro te brucia dentro me
Naufrago tra le onde di una tempesta che
Agita la fiamma che è in me
Dove io sarei se fossi partito allora
Come io sarei se domani cambiassi ancora
Come reagirei se stessi sbagliando ora
E perché dovrei fingere di crederci ancora
Tra le onde affondo ora
Tra le onde affioro ancora
Inizio a vedere dagli abissi del mare
Una luce, una chiave che stavo a cercare
Più la serratura piccola appare
Più grande è il segreto che cela al di là
Ora è tempo
Di capire se nel petto quel vento
Inneschi la mia fiamma o con un soffio
La faccia svanire
Ora è il mio momento
Di capire se nel petto quel vento
Inneschi la mia fiamma o con un soffio
La faccia svanire
Soffia contro me
Innesca la fiamma che
Brucia dentro me
Soffia contro me
Spegne la fiamma che
Brucia dentro me
Soffia contro me
Innesca o spegne
La fiamma che è in me
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